"Ero di pattuglia nel bosco, quando il mondo si è capovolto. Avevo posato il piede su una mina anti-uomo", Patrick Kagaba, 53 anni, di Nyanza, Ruanda
Nel 1993, mentre serviva il Ruanda come soldato, Patrick ha sfortunatamente posato il piede su una mina antiuomo. Dopo l’esplosione, sotto il ginocchio la sua gamba sinistra era praticamente disintegrata: il trasporto all’ospedale è stato complicato perché, assieme ai suoi commilitoni, si trovava in una foresta lontano da qualsiasi città. Una volta arrivato all’ospedale, i medici non hanno potuto fare altro che amputargli ciò che restava della gamba.
Patrick ora è padre di sette figli e nonno di un primo nipotino, ha una pensione di Stato e – nonostante l’amputazione – vive una vita normale. Nella sua vita ha già avuto cinque protesi e durante la missione di SwissLimbs nel maggio 2021 in Ruanda ha ricevuto una nuova protesi, fabbricata tramite la tecnologia Amparo.