“Ho guardato giù e ho visto che mi mancava una gamba e subito ho sentito un fortissimo dolore. Ho pianto.”, John, 30 anni, Uganda.
John è un idraulico di 30 anni ma anche un conducente di Boda Boda,
lavoro che svolge per arrotondare sullo stipendio. I Boda Boda sono taxi su motociclette e sono il mezzo di trasporto principale in Uganda. Sono omologati per un passeggero ma spesso si vedono
in giro con 2, 3 o addirittura 4 persone.
John è arrivato all’ospedale dopo una mezza giornata di viaggio a bordo della sua motocicletta. Arrivava da un altro distretto, ma la distanza non lo spaventava, voleva solo ricevere la sua gamba artificiale. Sua moglie Alice era invece rimasta a casa con i loro due figli, un bambino di 4 anni e una bambina di 2.
“Stavo camminando nel cortile di casa quando ho messo un piede su qualcosa di strano; quando ho cercato di capire che cosa fosse – boom! – è esploso! Ho perso subito i sensi e mi sono svegliato ore dopo in ospedale. Mi hanno riferito che è stato mio padre a trovarmi e portarmi sulla sua bicicletta all'ospedale più vicino, che distava tantissimo dal mio villaggio.
Quando ho ripreso conoscenza la reazione immediate è stata quella di alzarmi dal letto, ma sentivo la gamba sinistra troppo leggera; ho guardato in giù e ho visto che non c’era più e ho sentito un dolore fortissimo. Ho cominciato a piangere a causa del dolore ma anche perché ho capito che non avrei più potuto camminare. Dopo due mesi passati all’ospedale, mi hanno mandato a casa con due stampelle. I bambini a scuola mi prendevano in giro perché non avevo una gamba.
Due anni dopo ho incontrato un cooperatore
AVSI che mi ha detto che avrei potuto ottenere una gamba artificiale e mi ha portato al Gulu Regional Hospital. Ero così felice di poter camminare di nuovo!
Ora ho ricevuto una
Swissleg nuova di zecca! È molto più bella della precedente e - soprattutto - è così leggera che rende tutto molto più facile: camminare, andare in bicicletta e lavorare. Posso anche scegliere la mia decorazione preferita e penso che sia bellissima. Voglio ringraziare SwissLimbs e AVSI per avermi fatto questo meraviglioso regalo."